Guardandoci indietro sappiamo che di strada ne abbiamo fatta.
Ma cosa abbiamo costruito negli anni? E in che direzione ci siamo incamminati? Come sta evolvendo il nostro lavoro in funzione delle nuove tecnologie?
Abbiamo risposto a queste domande con un evento formativo rivolto agli ottici che avesse lo scopo di ampliare la propria visione e fornire una reale prospettiva verso il futuro.
Con l'evento Rise! abbiamo voluto dare ai nostri ottici gli strumenti per acquisire un nuovo approccio al lavoro e fornire una nuova consapevolezza sull'evoluzione del settore.
L'evento si è tenuto dal 25 al 27 marzo 2023 nella Villa Tuscolana a Frascati, in provincia di Roma, ed ha coinvolto quasi 200 professionisti del settore dell'ottica.
Il tema centrale del convegno è stata la tecnologia applicata al centro ottico e il messaggio che abbiamo voluto trasmettere con l'evento è stato “non restare a guardare. Agisci".
Il nostro presidente, Jenny Kichelmacher, ha sottolineato che «non c'è futuro senza memoria, per cui abbiamo deciso di dotare di tutta la tecnologia possibile, con schermi e ledwall, una struttura che oggi è sotto i vincoli delle Belle Arti».
I partecipanti sono stati coinvolti attivamente nell'evento: hanno potuto intervenire virtualmente tramite sondaggi, effettuati in tempo reale attraverso un apposito QR code.
I risultati sono stati mostrati in diretta e hanno arricchito i vari interventi.
Al meeting, condotto da Antonio Genovesi, si è affiancato un corso con la finalità pratica di fornire indicazioni per aumentare il fatturato.
Sono anche intervenute le aziende sponsor che hanno presentato le proprie novità in coerenza con il tema generale del convegno.
Durante il convegno, si è svolto un workshop sulla lampada a fessura al quale sono stati invitati trenta studenti del quinto anno delle scuole secondarie superiori di ottica di Roma insieme ai soci della cooperativa.
Il corso è stato condotto da Massimo Ferrara, docente di contattologia dell’Istituto Keplero di Termoli, socio da 25 anni e membro del consiglio di amministrazione di Free Optik, e da Giorgio Parisotto, head of training & medical relations di EssilorLuxottica.
Abbiamo avuto il piacere di ospitare tra i relatori Massimo Barberis, l'amministratore delegato e Direttore Generale di Rodenstock Italia SPA che ha messo il focus sul rapporto tra l'ottico indipendente e la grande distribuzione organizzata.
Altri nomi rilevanti nel mondo dell'ottica hanno fatto il loro intervento per apportare valore al congresso e a tutti gli associati presenti.
Nico Caradonna, conosciuto come l'ottico del web, ha parlato dell'antifragilità nell'era dei social network. L' “antifragile”, tema introdotto dal flosofo Taleb, è un concetto che parla di organizzazioni o individui che non solo sono in grado di resistere agli shock e alle sfde, ma che in realtà riescono a migliorare, a crescere e a diventare più forti proprio grazie alle diffcoltà che incontrano.
Angelica Pagnelli, consulente di immagine specializzata in eyewear, ha parlato, in termini più pratici, di stile e di vendite, mentre Matilde Ronzoni, education & product specialist Hoya Lens Italia, ha affrontato il tema del fotocromatico rispondendo alle domande dei più scettici.
Con Vito Squiccimarri, direttore commerciale Optox, abbiamo visto l'analisi dei bisogni, come principio fondamentale della della vendita, mentre Danilo Girivetto, responsabile commerciale Tutornet, ha parlato delle nuove opportunità delle tecnologie di settore col sistema di centratura su cellulare e il nuovo CRM automatico nel sistema gestionale Tutornet.
E rimanendo in tema CRM, Francesco Lospennato (account manager Blu Data) ha spiegato e raccontato le funzionalità di Focus per ottimizzare e semplifcare il lavoro dell'ottico.
Lato business, Paolo Gatti (formatore di ottici) ci ha parlato dei prodotti innovativi per incrementare il proprio lavoro, mentre Chiara Vassilli (Professional Service di Saflens) ha affrontato il tema dell'uso delle lenti a contatto per la somministrazione topica di integratori oculari.
E con Lorenzo Napoleoni (product specialist Soleko) ci siamo soffermati sulle innovazioni nell'ambito delle lenti a contatto 1day, con la presentazione della nuova lente a contatto giornaliera a marchio "SLIM one day".
Come non menzionare, poi, Sergio Tortelli (trainer Zeiss) che ci ha mostrato le novità dell'azienda per avvicinarsi sempre di più alle nuove esigenze del portatore rispetto al proprio benessere visivo.
Ed è con Giorgia Beretta (customer marketing manager di CooperVision) e David Pietroni (Senior Professional Service Manager di CooperVision) che abbiamo parlato di valori, rispetto ad un utilizzo più sostenibile degli occhiali e delle lenti a contatto. Siamo passati poi al progetto di Plastic Bank® per stoppare la plastica in prossimità degli oceani, compensando il consumo di plastica attraverso il loro programma certificato "Plastic Neutral", Free Optik sposa in pieno il concetto di sostenibiltà dove sono stati fatti passi in avanti molto significativi.
Questo evento si è dimostrato non solo un'opportunità di crescita professionale, ma anche un'occasione per acquisire una nuova mentalità ed un approccio più consapevole al lavoro e alle nuove esigenze del mercato. Grazie all'esperienza e alla professionalità dei relatori, i nostri ottici hanno avuto modo di confrontarsi e di acquisire una maggiore consapevolezza e sicurezza nelle proprie capacità professionali. Grazie alla professionalità dei docenti coinvolti, siamo riusciti a confermare l'impegno che noi di Free Optik mettiamo in campo per fornire continuamente servizi di alta qualità ai nostri associati. Con una vasta gamma di corsi e programmi formativi, siamo in grado di offrire una formazione completa che si adatti alle esigenze specifiche di ciascun partecipante. Inoltre, la collaborazione con aziende leader nel settore, ci consente di offrire agli ottici l'opportunità di acquisire competenze pratiche e di lavorare su progetti reali. Ciò consente ai nostri associati di applicare le conoscenze acquisite in aula in contesti reali, aumentando così la loro esperienza professionale e la loro competitività sul mercato del lavoro.
Credits to Alessandra Loreti