Il test dell’efficienza visiva da lontano viene effettuato ponendo il soggetto ad una distanza prefissata di 3-4 metri dall’ottotipo (Tabella con simboli, lettere o cifre di grandezze diverse). Il paziente deve leggere dalla prima (1 decimo) all’ultima riga (10 decimi) prima in visione binoculare (ovvero con entrambi gli occhi aperti) e poi coprendo alternativamente prima un occhio poi l’altro. Se il paziente riesce a leggere tutte e dieci le righe, la sua acutezza visiva è di 10/10, se legge otto righe ha un visus di 8/10 e così via.
Quando fare il controllo della vista?
Eseguire periodicamente un test dell’efficienza visiva è molto importante per controllare la salute generale degli occhi, verificare l’eventuale insorgere di un difetto visivo e, nel caso, valutare l’opportunità di adottare il supporto degli occhiali da vista o una variazione del potere correttivo delle lenti già utilizzate. Naturalmente, nel caso fossero necessari ulteriori esami, l’ottico consiglierà una visita di controllo approfondita presso un medico oculista.