Quattro chiacchiere con Stefania Maso, Country Manager di MOREL Italia

Aggiornato: 13 Dicembre 2023

Benvenuti amici del Free Optik a questa intervista esclusiva con Stefania Maso, Country Manager per Morel Italia, un' azienda produttrice di occhiali che vanta una storia ricca di passione, eredità e innovazione, e operativa da più di 140 anni.

Quindi, benvenuta Stefania, senza ulteriori indugi, diamo inizio a questa intervista per conoscere meglio Morel, la sua storia e la sua filosofia.

1. Può darci maggiori dettagli sulla storia di Morel e su come la passione e il know-how abbiano influenzato lo sviluppo dell'azienda nel corso del tempo?

Buon pomeriggio Alessandra, mi fa molto piacere fare due chiacchiere con voi in merito all’Azienda Morel, che rappresento in Italia e in Spagna da quattro anni. Morel nasce nel 1880 nel cuore del Parco Naturale dello Jura, in Francia.
Da quella data l’Azienda non si è mai arrestata, crescendo di generazione in generazione.
Al momento ci troviamo alla quarta con la guida di Jerome, Francis ed Amélie Morel e già la quinta generazione si affaccia a prendere incarichi per il futuro.
Una delle nostre parole chiave è proprio, come dicevi, Passione. Certo, insieme ad altre parole che diventano promessa e che sono parte del nostro DNA quali: audacia, indipendenza, impegno e autenticità.

2. E, seconda domanda, qual è stata la motivazione dietro il recente restyling dell'identità visiva di Morel?

Guarda, la motivazione nasce sempre dalla ricerca di creare un’immagine fresca e ironica che sappia parlare ai nostri clienti e sappia spiegare chi siamo solo ad una prima occhiata. La nostra campagna “LOOKING FORWARD SINCE” la dice lunga con un giro di parole breve che abbina il passato al futuro. Siamo un’Azienda con radici profonde nel 1880 e il prodotto e l’immagine proiettati verso più lontani orizzonti.
Abbiamo utilizzato immagini di repertorio Morel molto divertenti e credo che sia lo spirito che l’intenzione siano stati apprezzati dai nostri clienti ottici e dai loro clienti finali. Le mani che si vedono fotografate nella campagna rappresentano infatti le mani dell’ottico che porgono sapientemente la montatura al cliente finale.

3. Leggendo il vostro percorso si parla molto di creatività.
In che modo designer, coloristi e artisti grafici cooperano nella creazione dei vostri occhiali?

Svelo un segreto. All’interno della Sede di Morbier abbiamo un intero piano dedicato alla creatività. Un laboratorio di idee. 
I designers, giovani ed intraprendenti, che lavorano al progetto Morel sono impegnati quotidianamente a cercare di creare il meglio. Che si tratti di abbinamento colori, forme, calzate, prototipi. Sotto lo stesso tetto nascono produzione e progettazione. Sai, vantiamo anche la migliore Artigiana di Francia. Si tratta di colei che ci segue nella fase della realizzazione prototipi. Valérie Prillard. Un’eccellenza. È la prima donna ad avere ottenuto il prestigioso titolo. Non le sfugge nessun minimo dettaglio.

4.  Parliamo ora di qualità e sicurezza. Domanda che potrebbe essere interessante per molti degli ottici che ci staranno leggendo. Quali sono i test a cui gli occhiali vengono sottoposti prima di essere immessi sul mercato?

Sì, sono certa che questa fase sia quella più importante. Nulla viene rilasciato nel mercato se prima non ha superato brillantemente degli stress-test di tipo tecnico. Siamo dotati di macchinari all’avanguardia che testano 24 ore su 24 apertura e chiusura aste, sollecitazioni a vibrazioni, test relativi alla temperatura e alla colorazione.

5. A proposito di materiali, in che modo vengono integrati materiali nobili come titanio, legno e stampa 3D nelle vostre creazioni di occhiali e come, l'utilizzo di questi materiali, contribuisce a sfidare il concetto più tradizionale di occhiali?

La nuova frontiera per noi è alzare l’asticella della qualità, tecnologia e utilizzo di materiali meritevoli. Abbiamo in collezione abbinamenti unici che oltre a donare un particolare imprinting estetico, mettono in luce quanto i materiali siano importanti per realizzare prodotti leggeri, duraturi e confortevoli. Oltre che assolutamente originali.

6. Leggendo la vostra storia sono rimasta molto affascinata. Alcune delle montature iconiche di Morel hanno contribuito a consolidare la vostra immagine percepita nel mondo dell'occhialeria.

Ah, certo che sì! I nostri occhiali sono stati indossati da divi del passato e sono entrati nel cuore di molti ottici già tanti anni fa. Per questo motivo alcuni modelli sono stati rieditati esattamente come da disegni originali. Per loro è stata creata una piccola Capsule Collection denominata “Collezione Originale”.

7. Quali sono i modelli che, nel tempo, hanno reso ancora più forte e consolidato la vostra presenza sul mercato, rendendovi un riferimento per moltissimi centri ottici?

Direi senza dubbio tutto il segmento uomo. Sia acetato che acciaio. Occhiali leggeri, confortevoli con dettagli in colorazioni imperdibili.

8. Parliamo ora di sostenibilità, altro tema caro alla filosofia dell'azienda. Qual è il vostro approccio alla sostenibilità e quali caratteristiche riflettono l'impegno ambientale della vostra azienda?

La parola ricorrente per noi è Impegno. Per i prossimi anni abbiamo il sincero desiderio di migliorare tutto ciò che può essere migliorato con il nostro aiuto. Ci stiamo impegnando nella riduzione di emissioni in atmosfera, sobrietà energetica, utilizzo di materiali a basso impatto.

9. Quali sono i progetti futuri di Morel nell'ambito dell'innovazione e del design di occhiali?

Non ci fermiamo mai. Questo è certo! Ne abbiamo dato prova in questi 143 anni di attività. I progetti futuri sono sempre più legati alla tecnologia e al comfort. Leggerezza come must in tutte le declinazioni di materiale.

 

Stefania Maso

Credits to Alessandra Loreti



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