Negli articoli precedenti abbiamo visto quanto il mondo digitale possa offrire una vastissima gamma di strumenti per connettersi con la propria clientela e, più in generale, con la propria audience.
Abbiamo compreso l'importanza dei contenuti video brevi che soddisfano l'esigenza di un utente sempre più distratto e ormai sottoposto a centinaia (se non migliaia!) di contenuti al giorno.
Ma se da un lato i contenuti video brevi aiutano a catturare l'attenzione dell'utente che scrolla distrattamente i social sullo smartphone, i contenuti lunghi ci consentono di approfondire tematiche appena accennate ed esplorare gli argomenti in modo più completo e dettagliato rispetto agli shorts o ai reels.
Questa tipologia di contenuti caratterizzati da video lunghi, solitamente con orientamento orizzontale a 16:9, sono chiamati long-form content e la piattaforma più famosa in cui fruirne è sicuramente YOUTUBE.
Questa forma di contenuto ti consente di esplorare argomenti in modo più dettagliato, fornendo informazioni approfondite su temi legati alla vista, alle nuove tecnologie ottiche o addirittura alla vita in negozio.
I contenuti video lunghi contribuiscono a costruire una reputazione di autorità nel campo molto più impattante rispetto alla semplice condivisione di contenuti brevi. Infatti, aumentando il tempo di visione del contenuto, il legame che si crea con chi guarda i tuoi video su Youtube sarà nettamente più significativo.
Ora, compresa l'importanza dei contenuti long-form, potrebbe esserti venuta voglia di girare il tuo primo video e farti delle domande su quali siano i primi passi da muovere per iniziare.
Il primo step, solitamente, è quello della ricerca. Utilizzando lo strumento di Google Trends o la stessa navigazione all'interno di Youtube, potrai andare ad individuare gli argomenti più in voga rispetto al tuo specifico settore. Ad esempio, digitando la parola occhiali su Youtube, ci rendiamo subito conto che gli argomenti più cercati rispetto al tema riguardano le nuove tecnologie (come gli occhiali che navigano sui social) o sfide personali di alcuni influencer, come trascorrere 30 giorni senza occhiali.
Ci sono ovviamente anche articoli più tecnici come, ad esempio, il video di un ottico che spiega come riconoscere un occhiale di qualità e distinguerlo da un occhiale di poco valore tecnico.
Avere conoscenza di queste informazioni, significa comprendere cosa le persone sono più portate a cercare e consultare online rispetto a specifici argomenti.
Il secondo step, una volta scelto l'argomento da trattare, è quello di andare a definire la struttura del video, ragionando non solo sull'interesse del pubblico rispetto al contenuto ma anche sulla lunghezza del video, le modalità di comunicazione e il linguaggio utilizzato. Puoi decidere di mantenere un approccio più formale o informale a seconda dell'identità comunicativa che vuoi trasmettere. L'importante è che questa modalità sia coerente non solo con gli altri video del canale, ma anche con il linguaggio utilizzato sugli altri canali social del tuo centro ottico.
In terzo luogo, è fondamentale cercare di garantire una buona qualità audio e video.
Puntando sul contenuto long-form, un'attenzione particolare alla qualità del video è fondamentale affinché le persone possano godersi al meglio i tuoi contenuti.
Ricordati inoltre che, come per tutte le piattaforme social, un ecosistema funzionale ed efficace ha bisogno di interazioni. Sfrutta i tuoi altri profili social per condividere i video del tuo canale Youtube e fai in modo che le persone si sentano incentivate a darti un feedback rispetto al contenuto proposto. Per ciascun video lungo puoi anche decidere di realizzare un video breve abbinato, un estrapolato del contenuto long-form da far girare sugli altri canali social così da catturare l'attenzione della tua audience.
Il potenziale di YouTube è straordinario. Se riuscirai a combinare una comunicazione efficace con argomenti interessanti, mantenendo una regolarità nella pubblicazione dei tuoi video, potrai raccogliere risultati incredibili nel giro dei primi anni!
Credits to Alessandra Loreti