Solitamente, tra i materiali classici utilizzati per le montature troviamo:
- l'acetato
- i metalli
- il nylon
L'acetato è una plastica a base di cellulosa che, seppur proveniente da fonti naturali come il cotone, non è biodegradabile. Viene usato comunque dalle aziende perché la sua consistenza consente di adattarsi facilmente alle varie lavorazioni, può essere intagliato e sagomato per creare differenti volumi.
Le montature metalliche, invece, provengono spesso da fonti riciclate. Uno dei metalli più interessanti con cui vengono realizzati gli occhiali è il titanio, definito metallo ecologico in quanto totalmente riciclabile. Solitamente gli occhiali in metallo sono molto sottili e resistenti.
Infine c'è il Nylon, una fibra sintetica tra le più utilizzate al mondo. Si tratta di un materiale leggero, una resina termoplastica estremamente resistente, ma anche flessibile e leggera. Nonostante il nylon non sia un materiale particolarmente eco-sostenibile, può essere riciclato anche più volte.
Adesso che abbiamo visto i principali materiali utilizzati per realizzare gli occhiali, arriviamo a quelle che sono le alternative contemporanee proposte dalle nuove aziende.
È importante sapere che oggi si può realizzare un occhiale con qualsiasi tipo di materiale, dal legno recuperato da vecchie tavole al vinile riciclato.
Partiamo quindi con una prima considerazione: riciclato non significa necessariamente biodegradabile. I materiali riciclabili sono quelli che possono essere riutilizzati per produrre nuovi oggetti, ma non è detto che siano necessariamente biodegradabili. Sono comunque progetti importanti perché evitano che venga messo in circolo nuova plastica o, in generale, altri materiali non eco-friendly.
E proprio la plastica è uno dei materiali più riciclati per realizzare nuove montature; c'è chi ricicla le reti da pesca, chi la plastica recuperata nei mari e chi addirittura gli pneumatici. Ci sono poi aziende che sfruttano creativamente i materiali naturali per creare montature innovative e amiche dell'ambiente. C'è chi utilizza sughero, legno degli alberi da frutto e addirittura la pietra.
Insomma, si può osare senza inquinare, trovare la soluzione migliore per il cliente mantenendo un percorso di scelte consapevole e rispettoso dell'ambiente.