Negli articoli precedenti per la rubrica marketing 4.0, abbiamo compreso insieme l'importanza della comunicazione sui social, analizzato le modalità di una comunicazione efficace e approfondito i motivi che invogliano gli utenti a seguire un profilo piuttosto che un altro.
Tutto chiaro. Se hai letto con attenzione, però, potrebbe sorgerti una domanda in merito a quanto scritto precedentemente.
Ok essere presenti, avere una comunicazione coerente con il brand, soddisfare un'esigenza specifica del pubblico online ma... Come si fa ad essere presente su tutte le piattaforme social?
Se te lo sei chiesto almeno una volta, questo articolo fa sicuramente al caso tuo.
L'ho scritto per rispondere a questa domanda e aiutarti a fare chiarezza sulla direzione da prendere con la tua comunicazione sui social.
Partiamo da un presupposto: a meno che tu non abbia una persona che si occupi esclusivamente della gestione dei tuoi canali social, avrai sicuramente bisogno di fare una cernita. Essere presenti su una piattaforma social nella maniera più efficace è già un impegno continuativo e costante, figuriamoci essere presenti su QUALSIASI piattaforma.
È necessario quindi scegliere una piattaforma principale per coltivare una community che, una volta consolidata, potremmo indirizzare anche verso altri canali.
Ma come scelgo la piattaforma social migliore per la mia comunicazione aziendale?
Il primo suggerimento che mi viene in mente è quello di individuare quali sono le piattaforme social maggiormente utilizzate dai tuoi clienti. Se il tuo target è costituito prevalentemente da uomini e donne over 45 è molto probabile che il canale di comunicazione principale sia Facebook.
Se, invece, hai un pubblico più giovane con un'età media tra i 20 e i 40 anni, Instagram potrebbe essere l'opzione più appropriata.
C'è anche da dire che potresti avere un certo tipo di clientela che ti piacerebbe cambiare.
Anni fa ho collaborato con un ottico che aveva una clientela costituita prevalentemente da uomini e donne over 70. La sua intenzione era quella di cambiare identità, lavorare sul brand in ogni aspetto (dalla scelta dei prodotti, all'estetica del negozio, alla comunicazione visiva) al fine di coinvolgere un pubblico molto più giovane.
In questo caso i social possono venire in nostro soccorso consentendoci di comunicare la nostra nuova immagine a quel pubblico che prima faticavamo a raggiungere.
In secondo luogo dovresti tener conto delle tue modalità comunicative. Se preferisci alternare i post scritti alle immagini e ai video, Facebook ti dà la possibilità di gestire contenuti diversi tra loro. Se il tuo focus è sui contenuti fotografici, Instagram potrebbe fare al caso tuo. Se invece ti senti più a tuo agio con i video perché ami comunicare personalmente, intrattenere e fare divulgazione, potresti sentirti più a tuo agio con TikTok o Youtube.
Ogni piattaforma ha le sue peculiarità, il suo pubblico e le sue modalità comunicative. Certo, c'è da dire che alcuni mezzi oggi funzionano più di altri. Ti sarai sicuramente reso conto che tutti i social hanno introdotto la funzionalità delle stories e quella dei reels o, come li definisce Youtube, gli shorts. Questo perché l'attenzione online è sempre più bassa. Le persone cercano contenuti facili e veloci da fruire e, è anche per questo, che dovresti tener conto di integrare questi mezzi nella tua comunicazione, indipendentemente dalla piattaforma social che deciderai di utilizzare.
C'è da fare anche un'altra specifica. Youtube è un discorso a parte. Ha dinamiche completamente diverse da quelle degli altri canali social ed è giusto conoscerle. A differenza di Instagram, Facebook e TikTok, Youtube ha un motore di ricerca integrato che consente ai contenuti di vivere per molto più tempo rispetto alle altre piattaforme.
Su Youtube i video “vecchi” non vengono penalizzati ma, piuttosto, valorizzati dalla piattaforma quando il contenuto sembra essere particolarmente apprezzato dal pubblico.
Qui, a differenza delle altre piattaforme social, vengono premiati i contenuti più lunghi e ricercati. È un ottimo canale per fidelizzare e creare connessione con la nostra community.
Di contro, c'è da dire che per stare su Youtube è necessaria un'ottima qualità tecnica (video e audio) e la capacità di trattare argomenti di interesse comune anche in maniera piuttosto approfondita.
Quindi, per ricapitolare:
- definisci su quale piattaforma social si muove prevalentemente la tua clientela
- stabilisci se le tue modalità comunicative preferite (testo, immagini, video brevi, video lunghi) si adattano a questo tipo di piattaforma
- individuato il social da cui partire, concentra lì la tua comunicazione e fai in modo di essere presente aggiornando quotidianamente le stories
- valuta l'integrazione di Youtube per accrescere la tua autorità e proporre contenuti più professionali, formativi e divulgativi che possano coinvolgere positivamente la tua community
- una volta che sulla tua piattaforma principale hai consolidato il tuo pubblico, apri anche un altro canale e vedrai che la tua community continuerà a seguirti anche lì!
Ora tocca a te, non ti resta che sperimentare! E adesso, dicci, qual è attualmente la piattaforma social principale con cui veicoli la tua comunicazione?